venerdì 15 luglio 2016

FARE MEMORIA PER FARE FUTURO - Carmelina Allia

FARE MEMORIA PER FARE FUTURO
Carmelina Allia

Continuando nella condivisione di notizie, spero gradite e utili, trascrivo ciò che scrisse il quotidiano di Palermo: “L'Ora", a conferma della grandezza della figura del nostro concittadino il Sacerdote Professore Giuseppe Minissali, di cui precedentemente abbiamo avuto l'opportunità di conoscere qualcosa della sua vita, a servizio di grandi e piccoli, ricchi e poveri.
Mi auguro di cuore che il tutto serva ad accrescere in ogni ucriese l'affetto, l'ammirazione, la gratitudine per chi ha contribuito a <fare grande Ucria>.

Da “L'Ora” quotidiano di Palermo
n.86 - venerdì 26, sabato -  27 marzo 1915.
Ucria, 24 marzo. Lutto Cittadino

Ieri hanno avuto luogo i funerali del compianto Sac. Prof. Giuseppe Minissali Morici, fratello di questo vostro corrispondente ordinario, il Dott. Scipione Minissali; ed essi sono veramente riusciti solenni e degni dell'Estinto, perché tutta la cittadinanza, di tutti i ceti e le gradazioni sociali, chiusi per lutto cittadino circoli e negozi, sospesi gli affari e il lavoro, ha voluto accorrere a rendere l'ultimo tributo di onore a Colui, che per quaranta anni era stato il suo Maestro e per tutta la vita nobilissimo esempio di figlio e fratello, di Sacerdote e cittadino.
Nella Chiesa Madre, celebrata la messa di requiem, dal pergamo disse le lodi dell'estinto il Sacerdote Melchiorre Cigna che, predicando qui in questa quaresima, aveva già avuto modo di conoscere ed ammirare il Sac. Minissali: la onde egli poté, tra l'assentimento raccolto di tutta la cittadinanza, che gremiva la Chiesa, celebrare in un discorso assai elevato, per la forma e pel contenuto, tutti i vari e singolari aspetti della vita del Sacerdote Minissali.
Poscia, in un lunghissimo corteo, cui parteciparono le Confraternite, le Scuole, la Società Operaia, la Società Agricola, il Circolo Popolare Indipendente con le bandiere, il Circolo dei Civili, le Autorità, il Clero e la Banda cittadina di Naso, la salma, trasportata da parenti, amici e vecci discepoli, seguita dal fratello, dagli intimi e da una folla di popolo commosso, venne accompagnata al Camposanto, ove parlarono, con grande effusione di cuore e ammirazione profonda, lo studente in legge, Signor Enrico Baratta di Achille, il Farmacista Galvagno Sebastiano, Presidente del Circolo Popolare Indipendente e ,anche per ringraziare in nome della desolata famiglia, l'Avv. Vincenzo Morici.

Numerose e belle le corone di fiori inviate dal fratello e dalla cognata, dalle sorelle, dai nipoti, dagli a ici e dai vari Sodalizi.

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