giovedì 14 gennaio 2016

Angolo dei ricordi ASPETTANDO BABBO NATALE * Rosaria Lucia Nici *


Angolo dei ricordi
ASPETTANDO BABBO NATALE
* Rosaria Lucia Nici *


            Sin da piccola la figura di babbo Natale che premia con bei doni i bambini buoni e punisce col carbone i bambini cattivi mi ha sempre affascinata e riempita di sogni e di speranze.
            Torno indietro ai miei ricordi di bambina e a quando i miei genitori e i miei nonni hanno fatto di tutto per fare sì che noi piccoli credessimo all'esistenza di babbo natale riuscendo nella loro impresa ma fino ad un certo punto...
            Nella notte di Natale a nostra insaputa quando noi bambini eravamo già addormentati, loro, era quello il momento, non visti ci mettevano sotto il cuscino regalini, caramelle e dolci vari ...
            Che gioia la mattina, scartavamo quei regali con felicità ma incuriositi ci chiedevamo però da dove era potuto entrare il nostro amico vestito di rosso, visto che la sera prima papà e mamma compresi i nonni si erano dati da fare a chiudere porte e finestre con tanto zelo.
Io, piccola bimba (mi rivedo nella pubblicità del panettone e di quel I bambino che nella notte di natale non può dormire e che ansioso si rivolge a babbo natale e gli dice: -E' morbido, buttati") chiedevo alla nonna :-"Nonna, ma da dove entra babbo natale? Stai chiudendo tutto, non c'e' alcuno spiraglio! E lei, sorniona, mi rispondeva: -"Fidati, bambina mia. Lui troverà il modo". AI che, rassicurata, io mi addormentavo serena.
            E da allora trascorsero un paio di anni.... fino ad una mattina quando al mio risveglio trovai con mia grande sorpresa sotto il mio letto un grosso pezzo di carbone! Che dispiacere!      Che cosa era successo? Non ero una bambina buona io? Babbo natale mi aveva tradita o cosa? Niente di tutto questo! Era successo che mio fratello Mario più grandetto di me di due anni e bambino molto sveglio e vivace, all'epoca io avevo 5 anni e lui sette, non credendo più a questa favola si era divertito a prendermi in giro.... e mi aveva portato il carbone!
            Che risate lui e che dispiacere io! Ma si sa si cresce, in qualche modo o prima o dopo avrei dovuto sapere della non esistenza di babbo natale... la seppi cosi!
Nonostante tutto ancora oggi, alla mia età, mi piace dare spazio alla mia fantasia e credere e credere ancora, in un'epoca come la nostra piena di guerriglie e di cattiveria, al fatto che nella notte di Natale un omino, un vecchietto vestito di rosso con i capelli e la barba bianca seduto sopra una slitta trascinata da renne se ne va volando per il cielo a portare regali, ma soprattutto, messaggi di pace a tutte le famiglie del mondo.



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