giovedì 14 gennaio 2016

ANGOLO DEI MESTIERI PERDUTI MASTRO FERRAIO: ARTURO PALADINA

ANGOLO DEI MESTIERI PERDUTI
MASTRO FERRAIO: ARTURO PALADINA


Un’arte antica quella del mastro ferraio che con sapienti mani, forgia e trasforma il ferro in oggetti di varie utilità in vere e proprie opere d’arte.
Nelle immagini riportate viene ripreso colui che per anni ad Ucria ha lavorato con maestria il ferro donandogli vita propria .. arte donata di generazione in generazione da nonno a padre, da padre in figlio: Arturo Paladina, detto Marcione, abile mastro del ferro battuto di Ucria.
Gli artigiani del ferro vengono chiamati anche mastri ferrai. Questi artigiani usano grosse tenaglie per reggere il pezzo di ferro incandescente, appena estratto dal braciere della forgia.
Il lavoro di questi artigiani è duro e faticoso, tanto è vero che i giovani di oggi non scelgono questa attività per dedicarsi invece a lavori meno pesanti, meno sporchi. Bastano pochi colpi precisi di mazza e la massa rovente prende forma.
Questi ed altri attrezzi escono dalle mani abili di un uomo che ha nel sangue la passione per questo mestiere indubbiamente non comune, cioè non semplice e non poco faticoso.
Il lavoro dei ferri simboleggia la lotta millenaria per la sopravvivenza, la testimonianza di tradizioni locali e di cultura popolare.

Tutto racchiuso in queste semplici foto, in questo spezzone di video, di qualche anno fa, che con la passione per il proprio lavoro e la tranquillità emanata dal proprio viso, tutti ti ricordano come “Grande Arturo”.





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